Palio della Balestra

Palio della Balestra

Il Palio della Balestra

Il Palio della Balestra

Con il termine di palio si indica quel tipo di gare che, sin dal Medioevo, vedevano come premio una pezza di panno pregiato (palio). In molte città il Palio si legò alla tradizionale corsa dei cavalli, mentre in altre il nome fu abbinato alla disputa di gare di tiro con la balestra o con l’arco. Il Palio delle Balestra è attualmente disputato l’ultima domenica di maggio a Gubbio e la seconda domenica di settembre a Sansepolcro. Tale manifestazione, alle cui regole del 1668 si rifanno altre competizioni di tiro con la balestra “grossa” che si tengono in oltre venti città d’Italia, si svolge ininterrottamente dal XV secolo. Viene organizzato dalla Società Balestrieri di Gubbio e dalla Società Balestrieri di Sansepolcro, nel quadro delle feste in onore dei rispettivi santi protettori, il patrono della cittadina umbra Sant’Ubaldo e il santo fondatore di quella toscana Sant’Egidio. La gara consiste nel centrare il bersaglio, detto corniolo o tasso, con una freccia scagliata da una balestra a una distanza di 36 metri. Fa da cornice al Palio il corteo storico con oltre quattrocento figuranti che vestono costumi medioevali (Gubbio) e rinascimentali (Sansepolcro), questi ultimi realizzati in base agli affreschi del biturgense Piero della Francesca.
(da http://it.wikipedia.org/wiki/Palio_della_Balestra)

Balestriere
Corniolo in rassegna
Serie di tiri
Madonne

Storia del Palio della Balestra a Sansepolcro

Storia del Palio della Balestra a Sansepolcro

Il Palio della Balestra a Sansepolcro si celebra ininterrottamente dalla metà del XV secolo, ma fonti storiche attendibili affermano che tale disputa avveniva anche antecedentemente, difatti si ritrovano antichi scritti che parlano del Palio solito. Nel 1453 Piero della Francesca ritorna nella sua città natale a prendere in possesso una delle 160 balestre di proprietà comunale, atte alla difesa della città e quindi per gareggiare il Palio. I balestrieri (liberi cittadini) per mantenersi in allenamento e quindi pronti alla difesa della città (come riserva militare), si allenavano costantemente nell’arte del balestrare, gareggiando il Palio. Al vincitore andava in premio un pezzo di lana rosso (pallium) Il 27 settembre 1612 il granduca Cosimo II de’ Medici è in visita a Sansepolcro dove fu accolto con grandi festeggiamenti dalla nobiltà locale e dalla città intera. Per l’occasione venne celebrato un Palio della Balestra Straordinario in cui il granduca volle cimentarsi dando prova di grande abilità. Di tale avvenimento sono stati tramandate ai posteri molte notizie. Il principe stabilì che fosse stanziato d’ora in poi 100 lire per il Palio che dovevano provenire dalle gabelle comunali. Nel 1668 vengono scritti i Capitoli da osservare nel tirare con la balestre per il palio solito, ovvero le regole del tiro con la balestra ancora valide oggi. Nel 1920 fu nominato presidente onorario della società Balestrieri di Sansepolcro Umberto II di Savoia. Nel 2011 l’astronauta Roberto Vittori, residente a Sansepolcro, ha portato nell’ultima missione dello Space Shuttle Endeavour STS-134 una piccola balestra finemente decorata denominata “Petra de Burgo”, in omaggio alla storica manifestazione della sua città. Nel 2012, il giorno 1º settembre, si è disputato un palio straordinario in occasione del millenario della città e della Cattedrale di Sansepolcro.

IL PALIO DELLA BALESTRA ®

IL PALIO DELLA BALESTRA ®

Nell’affascinante scenario della Piazza Torre di Berta, racchiusa tra palazzi rinascimentali, si svolge la storica disputa. Secondo gli antichi costumi, l’araldo legge al mattino il bando di sfida ai rivali eugubini. Al pomeriggio, dopo la benedizione delle armi, i balestrieri delle due città entrano in piazza annunciati dal rullo dei tamburi e dal suono delle chiarine, mentre gli sbandieratori lanciano in aria le Bandiere con i colori degli antichi quartieri. I tiratori delle due città si alternano sui banchi di tiro con i loro costumi rinascimentali e nel silenzio rotto solo dai colpi secchi delle frecce che si conficcano nel corniolo (bersaglio di forma tronco-conica posto a 36 metri di distanza), la piazza rivive la magia delle antiche giostre. Dal 1951 nella seconda domenica di settembre a Sansepolcro, nel suggestivo scenario della piazza Torre di Berta, racchiusa tra palazzi rinascimentali, si svolge la storica disputa del Palio tra i balestrieri di Sansepolcro e Gubbio. Secondo gli antichi costumi l’araldo legge, al mattino, il bando di sfida ai rivali Eugubini. Al pomeriggio, dopo la benedizione delle armi, i balestrieri delle due città entrano in Piazza annunciati dal rullo dei tamburi e dal suono delle chiarine, mentre gli sbandieratori lanciano in aria le bandiere con i colori degli antichi quartieri. I tiratori delle due Città si alternano sui banchi di tiro nei loro costumi rinascimentali e nel silenzio, rotto solo dai colpi secchi delle frecce che si conficcano nel corniolo, la piazza rivive la magia delle antiche giostre. I rapporti tra Gubbio e Sansepolcro, le due uniche città dove il tiro con la balestra si è praticato ininterrottamente fino ai giorni nostri, hanno origini antichissime e sono documentati a partire dal 1619, anno in cui i balestrieri di Sansepolcro invitano quelli di Gubbio, secondo un usanza senz’altro anteriore, al palio di S. Egidio.

Balestra pronta al tiro
Fine della tenzone
Personaggi

“Molti Ill.mi SS.ri oss.mi Veniamo con questa a pregar caldamente le SS.VV. che restino servite di venire questo S.Egidio, giorno primo di Settembre, alla nostra allegra festa per tirar secondo il nostro solito con le balestre al palio; al quale potranno tirare conforme al loro solito tiro e come più piaccia a loro. Anche istantemente le preghiamo, poiché maggior gloria riporta il vincitore quando con homini esperi et famosi viene a cimentarsi”.

La manifestazione è il culmine degli eventi culturali che fanno di Sansepolcro un vero palcoscenico rinascimentale nel panorama delle rievocazioni storiche nazionali.

Per approfondimenti ed eventuali contatti consultare

www.balestrierisansepolcro.it/palio-della-balestra.php